Incipit : |
Non son freddo come credi |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
8,4,5 |
Personaggio : |
Nesso, servo di Mitridate
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Autori : |
[G. Vignola] (comp.) [A. Zeno] (lib.)
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Data e Luogo : |
1706 - Napoli
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Testo : |
Non son freddo come credi se mi vedi star così sospeso ancor. Dimmi lamen quando sarà ch'al mio sen ti stringerò? Che rispondi? Non si può. Perché no caro, perché? Il maestro ecco d'amor e sa ben quel che si fare e conosce che celare può la gonna d'una donna. Tosto a me di grazia di' che vuoi dir con tal parlare? Ah m'offendi in verità. Non ti dia mio ben sospetto ciò ch'ho detto; che sarò tuo sposo sì. Deh pur quando ciò avverra. Io per or non posso no ma il vedrai tu tosto a fé.
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Note: : |
§ -
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Relazione :
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parafrasi
Di volermi promettimi almeno
Aldrovandini G.A.V. (comp.), Zeno A. (lib.), Maggi G.C. (lib.) in:
Mitridate in Sebastia - Genova, aut. 1701
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Titolo dell'opera : |
Il Mitridate
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Giuseppe Antonio Vincenzo Aldrovandini (comp.) Giuseppe Vignola (altro comp.) [Apostolo Zeno] (lib.) [Giuseppe Carlo Maggi] (lib.)
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Fonte : |
libretto Giuseppe Antonio Vincenzo Aldrovandini, Il Mitridate

Napoli, Michele Luigi Muzio, 1706
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Posizione : |
n. 39 - atto.scena: 2.20 / pos. C; p. 39
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Rappresentazione : |
1706 - Napoli, Teatro San Bartolomeo : versione riv.
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Interprete : |
Giuseppe Ferrari (Nesso) Ludovica Petri, detta la Torinese (Argilla)
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