Lesbina, damigella di Valeria Milo, servo d'Orazio
Autori :
G. Bononcini (comp.) S. Stampiglia (lib.)
Data e Luogo :
[dopo feb.] 1696 - Firenze
Testo :
Che sposo galante! Buffone, birbante in tanta malora. Un cor che t'adora così si discaccia? Goloso. Furbaccia. Pietosa per te giamai non sarò. Ognor ti verrò a chieder mercé con tanta di faccia. Goloso. Furbaccia.