Aria

Incipit  :  Amor benché cieco / s'esprime col guardo
Forma :  aria
Metro dei versi :  6
Personaggio :  Evandro, figlio di Mezentio, non conosciuto
Autori :  C.F. Pollarolo (comp.)
P. d' Averara (lib.)
Data e Luogo :  1702 - Milano
Testo :  Amor benché cieco
s'esprime col guardo
col core s'ìntende.

La forza che ha seco
dal colpo d'un dardo
da un foco s'apprende.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Ascanio**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Carlo Francesco Pollarolo (comp.)
Pietro d' Averara (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Carlo Francesco Pollarolo, Ascanio
Milano, Marc'Antonio Pandolfo Malatesta, 1702
Posizione :  n. 14 - atto.scena: 1.11 / pos. C; p. 26
Rappresentazione :  1702 - Milano, Regio Teatro : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Evandro)

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