Aria

Incipit  :  Ombre, ceppi, orrori e morte
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Arbace, general di Tomiri
Autori :  [C.F. Pollarolo] (comp.)
M. Noris (lib.)
Data e Luogo :  1708 - Livorno
Testo :  Ombre, ceppi, orrori e morte,
empia sorte, ingiusti cieli
sì crudeli ... contro me?

Tal rigor, fato inclemente
se innocente ... io non errai
perché mai ... fato perché?

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  L' odio e l'amore  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Carlo Francesco Pollarolo] (comp.)
Matteo Noris (lib.)
Fonte :  libretto
Carlo Francesco Pollarolo, L' odio e l'amore
Livorno, Jacopo Valsisi, 1703 [ma 1708]
Posizione :  n. 35 - atto.scena: 3.10 / pos. A; p. 60
Rappresentazione :  1708 - Livorno, Teatro San Sebastiano
Interprete :  [non indicato] (Arbace)

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