Aria

Incipit  :  Tu sai ch'è barbaro
Forma :  aria
Metro dei versi :  5
Personaggio :  Emilia, vedova di Pompeo
Autori :  G. Latilla (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1752 - Livorno
Testo :  Tu sai ch'è barbaro
l'amato oggetto,
tu sai ch'accendeti
di folle affetto
e pure, oh dio,
laccio sì rio
non sai disciogliere,
non sai troncar.

Il sol comprendere
sì fier rigore
potrebbe estinguere
più forte ardore
potrebbe accendere
l'alme a sdegnarsi
non ad amar.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Catone in Utica  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Gaetano Latilla (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
Gaetano Latilla, Catone in Utica
Livorno, Gio. Paolo Fantechi e compagni, 1752
Posizione :  n. 17 - atto.scena: 2.15 / pos. C; p. 58
Rappresentazione :  carn. 1752 - Livorno, Teatro San Sebastiano
Interprete :  Caterina Pilaja, detta la Pallade (Emilia)

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