Aria

Incipit  :  Va' e credi a un ciglio austero
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Arunte Tarquinio, figliulo di Tarquinio Superbo e fratello di Tarquinia, destinato sposo di Acquilia, finto nimico del Re suo padre, ed amico de' Consoli e della libertà; ma in fatti il gran fabbro della machinata congiura
Autori :  A. Scarlatti (comp.)
[G. Frigimelica Roberti, conte] (lib.)
Data e Luogo :  05/02/1707 - Venezia
Testo :  Va' e credi a un ciglio austero
a un rigido sembiante.
Il vizio del severo
par sempre una virtù.

Chi mentre fa il verace.
Chi è falso fa il costante.
Ciò che desia il sagace
è quel che ei nega più.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il trionfo della libertà**  
tragedia per musica
Autori dell'opera :  Alessandro Scarlatti (comp.)
[Girolamo Frigimelica Roberti, conte] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Alessandro Scarlatti, Il trionfo della libertà
Venezia, Marino Rossetti, 1707
Posizione :  n. 18 - atto.scena: 2.05 / pos. C; p. 47
Rappresentazione :  05/02/1707 - Venezia, Teatro Grimano di S. Gio. Grisostomo : prima assoluta
Interprete :  Nicola Grimaldi (Arunte Tarquinio)

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