Aria

Incipit  :  E la pelle ch'è si vaga
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Alciade, amante di Clodomira
Autori :  F. Ballarotti (comp.)
M. Gasparini (lib.)
Data e Luogo :  aut. 1711 - Dolo, Venezia
Testo :  E la pelle ch'è si vaga,
e il colore che t'alletta,
ma m'impiaga,
saetta.

Che se il serpe non si fugge
ti strugge
e tu mori.

Ch'è il dentro che tradisce;
e la pelle n'istruisce
di non creder al di fuori.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Alciade, overo La violenza d'amore  
drama
Autori dell'opera :  [Francesco Gasparini] (comp.)
Carlo Francesco Pollarolo (comp.)
Francesco Ballarotti (comp.)
Marc'Antonio Gasparini (lib.)
Fonte :  libretto
Francesco Gasparini, L' Alciade, overo La violenza d'amore
Venezia, Antonio Bortoli, 1712
Posizione :  n. 35 - atto.scena: 3.05 / pos. B; p. 41
Rappresentazione :  aut. 1711 - Dolo, Venezia, Nuovo Teatro
Interprete :  [non indicato] (Alciade)

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