Aria

Incipit  :  Se di speme un'aura spira
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Orsinda, ninfa di Citera
Autori :  Anonimo (comp.)
F. Vanneschi (lib.)
Data e Luogo :  09/02/1745 - Londra
Testo :  Se di speme un'aura spira
godi il cor, ma poi si lagna
se il timore l'accompagna
e riposo mai non ha.

Ma se poi geloso adombra
egli ognor geme e sospira
langue, muor, sospetta ogni ombra
e trovar pace non ha.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Se di speme un'aura spira
Fiorillo I. (comp.), Zaniboni A. (lib.)
in:  Il vincitor di se stesso - Venezia, 04/11/1741
Titolo dell'opera :  La incostanza delusa**  
dramma pastorale [pasticcio]
Autori dell'opera :  AA. VV. (comp.)
Francesco Vanneschi (lib.)
Vincenzo Cassani (testo da)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
AA. VV., La incostanza delusa
Londra, J. Hughs, 1745
Posizione :  n. 18 - atto.scena: 3.02 / pos. C; p. 40
Rappresentazione :  09/02/1745 - Londra, New Haymarket Theatre : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Orsinda)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Se di speme un'aura spira nuova Elvira
G. Forcellini
I. Fiorillo
A. Zaniboni
Il vincitor di se stesso**
    I. Fiorillo
    A. Zaniboni
Venezia
Teatro Sant'Angelo
04/11/1741 DRT0045735
          L2 Se di speme un'aura spira ripresa Orsinda
[non indicato]
 Anonimo
F. Vanneschi
La incostanza delusa**
    AA. VV.
    F. Vanneschi
    V. Cassani
Londra
New Haymarket Theatre
09/02/1745 DRT0023711