Aria

Incipit  :  A quel caro amato oggetto
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Aristea, sua figlia, amante di Megacle
Autori :  Anonimo (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  ded. 10/05/1755 - Bologna
Testo :  A quel caro amato oggetto
tu dirai che peno e moro;
ch'egli è solo il mio tesoro,
che non nieghi a me pietà.

In te spero la mia pace
da te sola ormai dipende
pura fiamma il cor m'accende
né più serba libertà.

Note: :  asterisco -
  Relazione :  ripresa
A quel caro amato oggetto
Galuppi B. (comp.), Roccaforte G. (lib.)
in:  Antigona - Venezia, aut. 1754
Titolo dell'opera :  L' olimpiade  
dramma per musica
Autori dell'opera :  AA. VV. (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
AA. VV., L' olimpiade
Bologna, Ferdinando Pisarri, [1755]
Posizione :  n. 04 - atto.scena: 1.06 / pos. C; p. 10
Rappresentazione :  ded. 10/05/1755 - Bologna, Teatro Marsigli Rossi
Interprete :  Livia Segantini (Aristea)

           Stemma dell'Aria:  4  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 A quel caro amato oggetto nuova Ermione
C. Gabrielli
B. Galuppi
G. Roccaforte
Antigona
    B. Galuppi
    G. Roccaforte
Venezia
Teatro Giustinian di S. Moisè
aut. 1754 DRT0003625
          L2 A quel caro amato oggetto ripresa Aristea
L. Segantini
 Anonimo
P. Metastasio
L' olimpiade
    AA. VV.
    P. Metastasio
Bologna
Teatro Marsigli Rossi
ded. 10/05/1755 DRT0030939
                    L3 Per quel caro amato oggetto varianti locali Lisinga
L. Segantini
 Anonimo
P. Metastasio
L' eroe cinese*
    AA. VV.
    G. Cordella
    P. Metastasio
Livorno
Teatro San Sebastiano
aut. 1755 DRT0016591
          L2 A quel caro amato oggetto varianti locali Quinto Fabio
G. Manfredini
 Anonimo
A. Zeno
Lucio Papirio*
    Anonimo
    A. Zeno
Firenze
Teatro della Pergola
26/12/1755 DRT0026323