Aria

Incipit  :  A palpitar d'affanno
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Aristea, sua figlia, amante di Megacle
Autori :  T. Traetta (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  aut. 1758 - Verona
Testo :  A palpitar d'affanno
ridotta è l'alma in seno;
senza speranza io peno
costretta a delirar.

E vuole amor tiranno
che sempre viva in pene
del suo rigor conviene
la forza tollerar.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Olimpiade*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Tommaso Traetta (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Tommaso Traetta, Olimpiade
Verona, Dionisio Ramanzini, [1758]
Posizione :  n. 10 - atto.scena: 2.03 / pos. C; p. 26
Rappresentazione :  aut. 1758 - Verona, Nuovo Teatro dell'Accademia Filarmonica : prima assoluta
Interprete :  Caterina Pilaja, detta la Pallade (Aristea)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 A palpitar d'affanno nuova Aristea
C. Pilaja
T. Traetta
P. Metastasio
Olimpiade*
    T. Traetta
    P. Metastasio
Verona
Nuovo Teatro dell'Accademia Filarmonica
aut. 1758 DRT0030957
          L2 A palpitar d'affanno varianti estensive Giulia Mammea
C. Pilaja
G.B. Lampugnani
A. Zeno
La Giulia*
    G.B. Lampugnani
    AA. VV.
    [A. Zeno]
Milano
Regio Ducal Teatro
26/12/1760 DRT0022077