| Incipit : | Se più fulmini vi sono | Forma : | aria | Metro dei versi : | 8 | Personaggio : |
Aspasia, figlia di Temistocle, ed amante di Lisimaco |
Autori : |
N. Jommelli (comp.) P. Metastasio (lib.) |
Data e Luogo : | 18/12/1757 - Napoli | Testo : |
Se più fulmini vi sono ecco il petto avversi dei; me ferite, io vi perdono; ma salvate il genitor. Un'immagine di voi in quell'alma rispettate; un esempio a noi lasciate di costanza e di valor.
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| Note: : | --- |
| Relazione : |
ripresa Se più fulmini vi sono Hasse J.A. (comp.), Metastasio P. (lib.) in: Attilio Regolo - Dresda, 12/01/1750 |
| Titolo dell'opera : |
Temistocle [1a ver.]*
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Niccolò Jommelli (comp.) Pietro Metastasio (lib.) |
| Fonte : |
libretto: prima edizione Niccolò Jommelli, Temistocle  Napoli, Girolamo Flauto, 1757 |
| Posizione : | n. 16 - atto.scena: 2.10 / pos. C; p. 42 |
| Rappresentazione : |
18/12/1757 - Napoli, Teatro San Carlo : prima assoluta
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Interprete : |
Caterina Pilaja, detta la Pallade (Aspasia) |