Antigona, figlia di Edippo, erede del Regno di Tebe, sotto nome di Antiope, ministra del Tempio della Dea Temi in Beozia e interprete degli Oracoli d'Apollo
Autori :
G. Scarlatti (comp.) G. Roccaforte (lib.)
Data e Luogo :
27/12/1755 - Milano
Testo :
Se siete invendicate ombre dilette e meste sarete alfin placate non vi sdegnate no; che il barbaro tiranno vittima al suol cadrà.
Dopo sì lungo affanno l'andar felici e liete sul margine di Lete piacer v'accrescerà.
Note: :
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Relazione :
ripresa Se siete invendicate
Galuppi B. (comp.), Roccaforte G. (lib.) in:
Antigona - Roma, 09/01/1751