Aria

Incipit  :  La sorte lusinghiera
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Osmida, confidente di Didone
Autori :  D.N. Sarro (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1727 - Torino
Testo :  La sorte lusinghiera
ridendo m'ingannò.
Mi disse: spera, spera;
e poi m'abbandonò.

Già vinto l'onor mio
dal van desio di regno
ho questa vita a sdegno
che farmi, o dio, non so.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Didone abbandonata  
tragedia per musica
Autori dell'opera :  Domenico Natale Sarro (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
Domenico Natale Sarro, Didone abbandonata
Torino, Francesco Antonio Gattinara, nella stampa di Gio. Radix, [1727]
Posizione :  n. 27 - atto.scena: 3.04 / pos. C; p. 55
Rappresentazione :  carn. 1727 - Torino, Regio Teatro
Interprete :  Elisabetta Uttini (Osmida)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 La sorte lusinghiera nuova Osmida
E. Uttini
D.N. Sarro
P. Metastasio
Didone abbandonata
    D.N. Sarro
    P. Metastasio
Torino
Regio Teatro
carn. 1727 DRT0014013
          L2 La sorte lusinghiera varianti locali Osmida
M. Porta
G.B. Lampugnani
P. Metastasio
La Didone abbandonata
    G.B. Lampugnani
    P. Metastasio
Crema
Teatro
fiera 1745 DRT0014067
                    L3 La sorte lusinghiera varianti estensive Osmida
A.O. Barberini
P. Chiarini
P. Metastasio
La Didone abbandonata*
    P. Chiarini
    P. Metastasio
Brescia
Teatro dell'Accademia degli Erranti
1748 DRT0014077