Aria

Incipit  :  Serbo il mio cor dolente
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Erifile, di lui prigioniera, amica e confidente d'Ifigenia
Autori :  N. Jommelli (comp.)
M. Verazi (lib.)
Data e Luogo :  ded. 18/12/1753 - Napoli
Testo :  Serbo il mio cor dolente
sempre innocente in seno;
e pur languisco e peno,
vivo in continuo affanno.
Destin così tiranno
dite chi può soffrir?

Dalle sciagure è reso
questo mio cor sì oppresso
che disperata spesso
desidero morir.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Ifigenia in Aulide  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Niccolò Jommelli (comp.)
Tommaso Traetta (altro comp.)
Mattia Verazi (lib.)
Fonte :  libretto: nuova edizione
Niccolò Jommelli, Ifigenia in Aulide
Napoli, Domenico Lanciano, [1753]
Posizione :  n. 07 - atto.scena: 1.11 / pos. C; p. 14
Rappresentazione :  ded. 18/12/1753 - Napoli, Teatro San Carlo
Interprete :  Rosa Tagliavini (Erifile)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

 annulla      confronta arie
Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Serbo il mio cor dolente nuova Erifile
G. Belardi
N. Jommelli
M. Verazi
L' Ifigenia**
    N. Jommelli
    M. Verazi
Roma
Teatro Argentina
09/02/1751 DRT0023025
          riproposta    M. Dussart
   L' Ifigenia
    N. Jommelli
    M. Verazi
Mannheim
Corte Elettorale Palatina
04/11/1751 DRT0023023
          riproposta    R. Tagliavini
   Ifigenia in Aulide
    N. Jommelli
    T. Traetta
    M. Verazi
Napoli
Teatro San Carlo
ded. 18/12/1753 DRT0023059
          L2 Serbo il mio cor dolente varianti locali Lavinia
A. Ferretti
N. Porpora
S. Stampiglia
Il trionfo di Camilla
    N. Porpora
    S. Stampiglia
Barcellona
Teatre de la Santa Creu
04/12/1755 DRT0043873