Aria

Incipit  :  Pietà del mio dolore
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Sestia, sua figliuola, amante di Volusio e prigioniera di Pirro
Autori :  G. Scolari (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  02/01/1755 - Roma
Testo :  Pietà del mio dolore
sposo ... che far poss'io
cessate omai cessate
di tormentarmi, oh dio!
Barbare stelle ingrate,
è troppa crudeltà.

Alma dell'alma mia
che pena al cuore io sento
del mio crudel tormento
mio genitore pietà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Caio Fabrizio*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giuseppe Scolari (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giuseppe Scolari, Caio Fabrizio
Roma, Fausto Amidei, [1755]
Posizione :  n. 19 - atto.scena: 3.08 / pos. C; p. 61
Rappresentazione :  02/01/1755 - Roma, Teatro Capranica : prima assoluta
Interprete :  Enrico Cattaneo (Sestia)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Pietà del mio dolore nuova Sestia
E. Cattaneo
G. Scolari
A. Zeno
Caio Fabrizio*
    G. Scolari
    A. Zeno
Roma
Teatro Capranica
02/01/1755 DRT0007929
          L2 Pietà del mio dolore riscrittura Sestia
[non indicato]
G.F. Majo
A. Zeno
Caio Fabrizio*
    G.F. de Majo
    A. Zeno
Napoli
Teatro San Carlo
29/11/1760 DRT0007933