Incipit : |
Ardo, avampo / ad un lampo |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
4,8,7,11 |
Personaggio : |
Stratonica, figlia di Demetrio e di Filla, altra sua moglie deffonta, amate di Seleuco
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Autori : |
C. Pallavicino (comp.) G. Dall'Angelo (lib.)
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Data e Luogo : |
01/01/1666 - Venezia
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Testo : |
Ardo, avampo ad un lampo di beltà ch'accende il cor. Ma l'ardor nel mio sen rinchiuso sta. Che sarà? Sorti crude e severe se tormento è il penar peggio è il tacere.
Ben fatale fu quel strale che mi seppe il sen ferir, ma scoprir se la piaga ahi non si può, che farò? Fiero e strano portento del penar è il tacer peggior tormento.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Il Demetrio**
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Carlo Pallavicino (comp.) Giacomo Dall'Angelo (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Carlo Pallavicino, Il Demetrio

Venezia, Francesco Nicolini, 1666
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Posizione : |
n. 11 - atto.scena: 1.11 / pos. A; p. 26
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Rappresentazione : |
01/01/1666 - Venezia, Teatro di S. Moisè : prima assoluta
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Interprete : |
[non indicato] (Stratonica)
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