Incipit : |
Della tua vita il dono |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Armida, reina di Damasco, maga, ed amante di Rinaldo Rinaldo, reina di Damasco, maga, ed amante di Rinaldo
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Autori : |
G.B. Mele (comp.) G. Migliavacca (lib.)
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Data e Luogo : |
1751 - Madrid
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Testo : |
Della tua vita il dono barbaro ingrato core no, non sperar da me.
Dì che infelice io sono, ma ingrato traditore no, che il mio cor non è.
Quest'è l'amor, la fede? Ah che morir mi fai! Perfido e quando mai Misero e quando mai così crudel mercede io meritai da te.
Perché sì fier rigore? Perché sì gran dolore? Barbare avverse stelle tanto soffrir perché?
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Armida placata
componimento drammatico
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Autori dell'opera : |
Giovanni Battista Mele (comp.) Giannambrogio Migliavacca (lib.)
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Fonte : |
libretto Giovanni Battista Mele, Armida placata

Madrid, Lorenzo Francesco Mojados, 1751
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Posizione : |
n. 08 - atto.scena: 1.12 / pos. C; p. 60
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Rappresentazione : |
1751 - Madrid, Teatro del Buen Retiro
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Interprete : |
Anna Peruzzi, detta la Perucchiera (Armida) Giovanni Manzoli, il Succianoccioli (Rinaldo)
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