Aria

Incipit  :  Che legge tiranna / che barbara sorte / son pene di morte
Forma :  aria
Metro dei versi :  6
Personaggio :  Euristeo, creduto vedovo d'Antigona e dal suddetto destinato sposo a
Autori :  Anonimo (comp.)
G. Roccaforte (lib.)
Data e Luogo :  30/05/1753 - Barcellona
Testo :  Che legge tiranna
che barbara sorte
son pene di morte
queste ch'io sento
e quel che m'affanna
non posso parlar.

È troppo l'affanno,
la pena e il tormento
ch'in seno mi sento
nell'alma destar.

Note: :  ---
  Relazione :  varianti locali
Che legge tiranna / che barbara sorte / soffrire la morte
Abos G. (comp.), Neri G. (lib.)
in:  Erifile - Roma, carn. 1752
Titolo dell'opera :  Antigona  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Gaetano Roccaforte (lib.)
Fonte :  libretto
Anonimo, Antigona
Barcelona, Pablo Campins, [1753]
Posizione :  n. 11 - atto.scena: 2.05 / pos. C; p. 27
Rappresentazione :  30/05/1753 - Barcellona, Teatre de la Santa Creu
Interprete :  Marianna Cattani De Grandis (Euristeo)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Che legge tiranna / che barbara sorte / soffrire la morte nuova Toante
L. Ferrari
G. Abos
G. Neri
Erifile**
    G. Abos
    G. Neri
Roma
Teatro delle Dame
carn. 1752 DRT0016413
          L2 Che legge tiranna / che barbara sorte / son pene di morte varianti locali Euristeo
M. Cattani De Grandis
 Anonimo
G. Roccaforte
Antigona
    Anonimo
    G. Roccaforte
Barcellona
Teatre de la Santa Creu
30/05/1753 0001279511