Aria

Incipit  :  Ah raffrena il pianto amaro
Forma :  quartetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Achille, principe tessalo
Ifigenia, figlia del re Agamennone, amante e promesa sposa di Achille
Euribate, confidente di Agamennone
Agamennone, di lei [Ifigenia] padre, capo e condottier dell'esercito greco all'assedio di Troja
Autori :  Anonimo (comp.)
[G.B. Verazi] (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1753 - Livorno
Testo :  Ah raffrena il pianto amaro
e consola il nostro amor.
Solo in te ritrovo, o caro,
il compenso al mio dolor.

Sì godete il nembo è sciolto,
ride il ciel, già scende Imene;
ch'ogni bene ha seco accolto
ch'è la gioia d'ogni cor.

Sì godiamo il nembo è sciolto,
ride il ciel, già scende Imene,
ch'ogni bene ha seco accolto
ch'è la gioia d'ogni cor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  L' Ifigenia [1753]  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
[Giovanni Battista Verazi] (lib.)
Fonte :  libretto
Anonimo, L' Ifigenia
Livorno, Gio. Paolo Fanteschi e compagni, 1753
Posizione :  n. 22 - atto.scena: 3.ult. / pos. C; p. 67
Rappresentazione :  carn. 1753 - Livorno, Teatro San Sebastiano
Interprete :  Giovanni Battista Andreoni (Achille)
Anna Medici (Ifigenia)
Giovanna Franchi (Euribate)
Domenico Magalli (Agamennone)

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