Aria

Incipit  :  La tua baldanza, indegno
Forma :  terzetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Assuro, principe del sangue reale di Belo
Arsace, figlio di Nino e di Semiramide, creduto Arsace, amante di Azema
Azema, principessa del real sangue di Belo
Autori :  C.H. Graun (comp.)
G. Tagliazucchi (lib.)
Data e Luogo :  27/03/1754 - Berlino
Testo :  La tua baldanza, indegno,
sì sì punir saprò.
Rido d'un folle sdegno
che presto abbatterò.
(Numi! che pena è questa!
Misera! che farò?)

Quell'empio sì ... - T'arresta.
La vittima funesta
piuttosto oh dio sarò!

I tuoi oltraggi e i miei
lasciami vendicar.
Io so che un empio sei
ma non mi fai tremar.

Modera il tuo furore,
placati per pietà.
Non devo. - Oh dio! - Non voglio.
(Il suo mortal dolore
quasi pentir mi fa!)
(Il suo mortal dolore
l'alma mancar mi fa!)
(Il mio mortal dolore
l'alma mancar mi fa!)

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Semiramide*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Carl Heinrich Graun (comp.)
Giampietro Tagliazucchi (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Carl Heinrich Graun, Semiramide
Berlino, Haude e Spener, 1754
Posizione :  n. 14 - atto.scena: 2.04 / pos. C; p. 64
Rappresentazione :  27/03/1754 - Berlino, Regio Teatro : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Assuro)
[non indicato] (Arsace)
Giovanna Gasparini (Azema)

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