Incipit : |
Se mai vedeste un core |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Arsinda, regina di Lesbo in abito da uomo sotto nome di Sergesto
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Autori : |
Anonimo (comp.) [C.S. Capece] (lib.)
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Data e Luogo : |
prim. 1755 - Genova
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Testo : |
Se mai vedeste un core in tanti affanni e pianti voi che il mio duol mirate parlate, oh dio, per me.
Per poco, o figlio, in pace deh lascia il sen che geme; di tante pene insieme capace il cor non è.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti locali
Chi mai vedeste, amanti
Anonimo (comp.), Salvi A. (lib.) in:
L' Andromaca, o siano Le furie d'Oreste - Firenze, 03/02/1754
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Titolo dell'opera : |
Il figlio delle selve*
dramma pastorale per musica
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Autori dell'opera : |
Felice Mazzinghi (comp.) AA. VV. (comp.) [Carlo Sigismondo Capece] (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Felice Mazzinghi, Il figlio delle selve

Genova, Franchelli, [1755]
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Posizione : |
n. 08 - atto.scena: 2.06 / pos. C; p. 30
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Rappresentazione : |
prim. 1755 - Genova, Teatro del Falcone : prima assoluta
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Interprete : |
Clementina Spagnoli (Arsinda)
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