Aria

Incipit  :  Non son padre in tale istante
Forma :  terzetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Livio Appio, uomo consolare, padre di Claudia e Livinio
Publio Cornelio Scipione, console di Roma
Livia Claudia, vergine vestale, destinata sposa a Scipione
Autori :  N. Conforti (comp.)
A. Guidi (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1755 - Roma
Testo :  Non son padre in tale istante,
son ministro di rigor.
Deh t'arresta, io sono amante,
se non sei tu genitor.
Ah di figlia e amante insieme
io conservo in seno il cor.

Vanne dunque, o figlia amata.
Vanne sì, mia speme addio.
Caro padre ... idolo mio ...
Ah non posso più penar!

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Livia Claudia vestale**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Nicolò Conforti (comp.)
Anastasio Guidi (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Nicolò Conforti, Livia Claudia vestale
Roma, Generoso Salomoni, [1755]
Posizione :  n. 13 - atto.scena: 2.10 / pos. C; p. 36
Rappresentazione :  carn. 1755 - Roma, Teatro delle Dame : prima assoluta
Interprete :  Pietro Paolo Carnoli (Livio Appio)
Giuseppe Aprile, detto Sciroletto (Publio Cornelio Scipione)
Giovanni Belardi, detto d’Ancona (Livia Claudia)

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