Cosrovio, primogenito di Gianguir, amante di Semira
Autori :
Anonimo (comp.) A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :
carn. 1755 - Copenaghen
Testo :
Colle procelle in seno di cento affanni e cento il misero mio core già sento naufragar.
Che generosa brama tra i rischi e le ruine di nuovi allori il crine io volo a circondar.
Note: :
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Relazione :
riscrittura
divers la 2a strofa, ripresa da "A trionfar mi chiama" (Firenze 1725) Con le procelle in seno / di cento affanni e cento
Hasse J.A. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
Demofoonte - Vicenza, carn. 1754