Incipit : |
Colmo di gioia il petto |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Aminto, re di Tebe Polinice, fratello del re
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Autori : |
C.H. Graun (comp.) Federico II di Prussia (lib.) G. Tagliazucchi (lib.)
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Data e Luogo : |
09/01/1756 - Berlino
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Testo : |
Colmo di gioia il petto la tua disfida accetto. Di sì gran preda il ferro fra noi deciderà.
D'ogni mio ardente affetto è questo serto oggetto. Sì, combattuto e vinto più caro a me sarà.
Degno sarai, io credo, di possedere un soglio, ed oggi a te lo voglio, ma su la spada offrir.
Ah qual dover, qual dritto non violasti indegno! Tu godi intanto il regno ed io dovei fuggir.
Chi due monarchi insieme vide regnar finor? Deve un sol trono avere un sol monarca ancor.
Dunque di noi, tiranno, rivali men saranno l'averno e il ciel fra lor?
Giudica tu se mai meco regnar potrai quando mi desti orror?
Tal odio al cor mi fai che fin dal sol i rai non uvo [!] partir con te.
Corrasi all'armi. - All'armi. A un parricida in sorte Tebe toccar dovrà. Oggi vedrem più forte chi di noi due sarà.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
I fratelli nemici**
tragedia per musica
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Autori dell'opera : |
Carl Heinrich Graun (comp.) Federico II di Prussia (lib.) Giampietro Tagliazucchi (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Carl Heinrich Graun, I fratelli nemici

Berlino, Haude e Spener, [1756]
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Posizione : |
n. 15 - atto.scena: 2.10 / pos. B2; p. 84
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Rappresentazione : |
09/01/1756 - Berlino, Regio Teatro : prima assoluta
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Interprete : |
Antonio Huber, detto Porporino (Aminto) Paolo Bedeschi, detto Paolino (Polinice)
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