Incipit : |
Se già nacqui sventurata |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Laodice, una delle sette nobili donzelle mandate in tributo a Creta, amante non corrisposta di Teseo
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Autori : |
Anonimo (comp.) P. Pariati (lib.)
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Data e Luogo : |
26/12/1758 - Firenze
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Testo : |
Se già nacqui sventurata, se finor provai tormenti, non vi sia chi si cimenti ma mi lasci a sospirar.
Quel bel cor ch'io non vorrei ah se ascolta il tuo consiglio ei va incontro al suo periglio né tu il devi tollerar.
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Note: : |
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Relazione :
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affinità
Se del caro mio germano
Pescetti G.B. (comp.), Migliavacca G. (lib.) in:
Il Solimano - Reggio Emilia, fiera 1756
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Titolo dell'opera : |
Arianna e Teseo
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) Pietro Pariati (lib.)
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Fonte : |
libretto Anonimo, Arianna e Teseo

Firenze, stamperia dirimpetto all'Oratorio di S. Filippo Neri, [1759]
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Posizione : |
n. 09 - atto.scena: 2.05 / pos. C; p. 29
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Rappresentazione : |
26/12/1758 - Firenze, Teatro della Pergola
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Interprete : |
Chiara Marini (Laodice)
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