Aria

Incipit  :  Miro il ciel che di fulmini armato
Forma :  aria
Metro dei versi :  10
Personaggio :  Adimante, re di Cipro, padre di Euristea
Autori :  B. Galuppi (comp.)
G. Roccaforte (lib.)
Data e Luogo :  13/01/1759 - Roma
Testo :  Miro il ciel che di fulmini armato
sino agl'astri la luce scolora;
ma non perde quest'anima ancora
la speranza che porta nel sen.

Giusti numi avverate la speme;
torni in calma quell'onda che freme
passi il turbine e cessi il balen.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Melite riconosciuta**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Baldassare Galuppi (comp.)
Gaetano Roccaforte (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Baldassare Galuppi, Melite riconosciuta
Roma, de' Rossi, [1759]
Posizione :  n. 19 - atto.scena: 3.10 / pos. C; p. 52
Rappresentazione :  13/01/1759 - Roma, Teatro delle Dame : prima assoluta
Interprete :  Letterio Ferrari, detto Lettorino (Adimante)

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