Aria

Incipit  :  Sì, o gran madre e dea d'amore
Forma :  quintetto
Metro dei versi :  8,7,6
Personaggio :  Euristea, creduta sorella di Metagene, riconosciuta poi per Melite primogenita del sudetto, amante di Ergisto
Ergisto, principe di Rodi sotto nome di Clearco, amante della sudetta, e dal padre destinato sposo a Derceto
Adimante, re di Cipro, padre di Euristea
Sebaste, principe del real sangue di Cipro, prefetto de' Reali custodi, segreto amante della sudetta ed amico d'Ergisto, che avea conosciuto in Rodi
Derceto, figlia secondogenita di Adimante, da cui è destinata sposa al sudetto, ma segreta amante di Sebaste
Autori :  B. Galuppi (comp.)
G. Roccaforte (lib.)
Data e Luogo :  13/01/1759 - Roma
Testo :  Sì, o gran madre e dea d'amore,
il tuo sdegno ormai deponi;
odi i voti or di chi muore
e conserva il regno, il re.
In quest'ultimi respiri
m'offro e al suolo or l'ore estreme.

Saprò morire insieme
anima mia con te.
Deh parti ... (oh me infelice!)
Parti o mio ben da me.
Fuggi. Non farti reo
ad onta ancor de' numi,
del giusto mio furor.

Vanne, rispetta il cenno.
Va', che per te già tremo.
Degli uomini non temo,
de' numi più il rigor.

Troppo ne insulti, audace.
Padre, lo sdegno affrena.
Pietà, che più la pena
s'accresce al mio martir.

Più strane vicende
più atroci e funeste
il fato di queste
la sorte non ha.

(Stelle, che far degg'io?)
(Qual prenderò consiglio?)
(Deh son confusa, oh dio!)
(Pensando al suo periglio
sento spezzarmi il cor.)

Ma ho dio la luce manca;
mormora l'aura e geme,
mugge e vacilla insieme
il suolo a noi d'intorno.
Stelle, che fiero giorno!
Numi, che mai sarà!

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Melite riconosciuta**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Baldassare Galuppi (comp.)
Gaetano Roccaforte (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Baldassare Galuppi, Melite riconosciuta
Roma, de' Rossi, [1759]
Posizione :  n. 20 - atto.scena: 3.12 / pos. B; p. 55
Rappresentazione :  13/01/1759 - Roma, Teatro delle Dame : prima assoluta
Interprete :  Giovanni Belardi, detto d’Ancona (Euristea)
Lorenzo Tonarelli (Ergisto)
Letterio Ferrari, detto Lettorino (Adimante)
Filippo Massangeli (Sebaste)
Giuseppe Guspelti (Derceto)

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