Aria

Incipit  :  Tante volte, mio tesoro, / se ti dissi io per te moro
Forma :  duetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Diana
Endimione, pastorello, cacciatore seguace di Diana
Autori :  N. Jommelli (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  prim. 1759 - Stoccarda
Testo :  Tante volte, mio tesoro,
se ti dissi io per te moro,
perché torni a dubitar?

Care labbra lo rammento;
ma vorrei che ogni momento
lo tornaste a replicar.

Sì mio ben, sol tua son io.
L'idol mio sola tu sei.
E volendo io non potrei
E potendo io non vorreri
Te mio caro abbandonar.
Te mia cara abbandonar.

Sol quel volto è il mio periglio.
Sol quel ciglio il cor m'invola.
Per te solo
Per te sola
Io son nata a sospirar.
Io son nato a sospirar.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Endimione, ovvero Il trionfo d'Amore*  
pastorale
Autori dell'opera :  Niccolò Jommelli (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Niccolò Jommelli, L' Endimione, ovvero Il trionfo d'amore
Stutgart, Cristofero Frederico Cotta, [1759]
Posizione :  n. 06 - atto.scena: 1.06 / pos. C; p. 34
Rappresentazione :  prim. 1759 - Stoccarda, Ducal Teatro : prima assoluta
Interprete :  Maria Masi Giura, detta la Morsarina (Diana)
Ferdinando Mazzanti (Endimione)

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