Aria

Incipit  :  Fra le tempeste assorto
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Decio, collega di Cajo Fabrizio nel consolato, e amante di Giunia
Autori :  G. Colla (altro comp.)
M. Verazi (lib.)
Data e Luogo :  04/11/1760 - Mannheim
Testo :  Fra le tempeste assorto
io mi credei del mar.
Ma fra 'l notturno orror
già veggo scintillar
il tremulo splendor
d'amica stella.

E già vicino al porto
più non mi fa terror
la ria procella.

Note: :  asterisco -
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Caio Fabrizio**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Niccolò Jommelli (comp.)
Giuseppe Colla (altro comp.)
Mattia Verazi (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Niccolò Jommelli, Caio Fabrizio
Mannheim, Stamperia Elettorale, [1760]
Posizione :  n. 09 - atto.scena: 2.01 / pos. C; p. 34
Rappresentazione :  04/11/1760 - Mannheim, Corte Elettorale Palatina : prima assoluta
Interprete :  Lorenzo Tonarelli (Decio)

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