Aria

Incipit  :  Lasciami in pace, o perfido
Forma :  duetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Giunia, figlia di Cajo Fabrizio, prigioniera di Pirro
Decio, collega di Cajo Fabrizio nel consolato, e amante di Giunia
Autori :  N. Jommelli (comp.)
M. Verazi (lib.)
Data e Luogo :  04/11/1760 - Mannheim
Testo :  Lasciami in pace, o perfido,
che l'odio mio tu sei.
Crudel, tu fosti l'unica
cagion de' mali miei.
Taci infedele. - Ascoltami.
Parti. - (Che pena!) - (Oh dio!)

Caso del mio più barbaro,
stelle chi vide mai?
Miser a chi donai
gl'affetti del mio cor!

Ingrata almen deh guardami.
Scostati, traditore.
Ah che mi spezza il core
l'eccesso del dolor!.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Caio Fabrizio**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Niccolò Jommelli (comp.)
Giuseppe Colla (altro comp.)
Mattia Verazi (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Niccolò Jommelli, Caio Fabrizio
Mannheim, Stamperia Elettorale, [1760]
Posizione :  n. 14 - atto.scena: 2.13 / pos. C; p. 63
Rappresentazione :  04/11/1760 - Mannheim, Corte Elettorale Palatina : prima assoluta
Interprete :  Dorotea Wendling (Giunia)
Lorenzo Tonarelli (Decio)

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