Aria

Incipit  :  Cara addio. - Sentimi oh pena!
Forma :  duetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Muzio, cittadino romano amante di Marzia
Marzia, vergine romana amante di Muzio
Autori :  G. Masi (comp.)
C.G. Lanfranchi Rossi (lib.)
Data e Luogo :  13/04/1760 - Firenze
Testo :  Cara addio. - Sentimi oh pena!
Che vuoi dir? - Morir mi sento.
Quell'affanno, quel tormento
mi risveglia in sen pietą.
Quell'ardir che m'incatena
idol mio tremar mi fa.

La costanza nel mio seno
gią comincia a vacillar.
Ah mia speme io vengo meno
nel vedermi abbandonar.
Resta in pace. - Ascolta ... oh dio!
Empio fato! - Avversa sorte!
Ah son pene che la morte
pił terribili non ha.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il Muzio Scevola**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giovanni Masi (comp.)
Carlo Giuseppe Lanfranchi Rossi (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Giovanni Masi, Il Muzio Scevola
Firenze, stamperia Imperiale, 1760
Posizione :  n. 17 - atto.scena: 2.10 / pos. C; p. 43
Rappresentazione :  13/04/1760 - Firenze, Teatro del Cocomero : prima assoluta
Interprete :  Giuseppe Gallieni, detto il Brescianino (Muzio)
Caterina Pilaja, detta la Pallade (Marzia)

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