Aria

Incipit  :  Che sorte spietata
Forma :  aria
Metro dei versi :  6
Personaggio :  Erginda, regina di Livadia, creduta vedova d'Ormonte
Autori :  G. Cocchi (comp.)
M. Noris (lib.)
Data e Luogo :  31/05/1760 - Londra
Testo :  Che sorte spietata,
già tremo al periglio;
ahi, povero figlio?
Deh vedi, deh senti
confonde gli accenti
l'affanno e il dolor.

Lo sposo infelice
dolente mi dice:
deh serba l'amor;
confuso delira,
sospira il mio cor.

Note: :  ---
  Relazione :  varianti estensive
Che legge spietata! / Io gelo d'orrore!
Cocchi G. (comp.), Metastasio P. (lib.)
in:  Siface - Napoli, 30/05/1748
Titolo dell'opera :  Erginda, regina di Livadia**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Gioacchino Cocchi (comp.)
Matteo Noris (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Gioacchino Cocchi, Erginda, regina di Livadia
London, G. Woodfall, 1760
Posizione :  n. 04 - atto.scena: 1.04 / pos. C; p. 13
Rappresentazione :  31/05/1760 - Londra, King's Theatre in the Haymarket : prima assoluta
Interprete :  Colomba Mattei, detta la Romanina (Erginda)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Che legge spietata! / Io gelo d'orrore! nuova Erminio
G. Tedeschi
G. Cocchi
P. Metastasio
Siface*
    G. Cocchi
    P. Metastasio
Napoli
Teatro San Carlo
30/05/1748 DRT0040201
          L2 Che legge spietata! / Io gelo d'orrore! varianti locali Vitige
B. Puttini
 Anonimo
F. Silvani
La fede tradita e vendicata
    Anonimo
    F. Silvani
Verona
Nuovo Teatro dietro alla Rena
fiera mag. 1750 DRT0017891
          L2 Che sorte spietata varianti estensive Erginda
C. Mattei
G. Cocchi
M. Noris
Erginda, regina di Livadia**
    G. Cocchi
    M. Noris
Londra
King's Theatre in the Haymarket
31/05/1760 0000418385