Aria

Incipit  :  Deh perché tanto, oh dio
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Sestia, sua figlia, amante di Volusio, prigioniera di Pirro
Autori :  G.F. de Majo (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  29/11/1760 - Napoli
Testo :  Deh perché tanto, oh dio,
tu sei crudel con me.
Del caro sposo mio,
del pianto mio pietà.
Lassa, già il cor tra palpiti
sento mancarmi in sen!

Farò quel che vorrai ...
Ma no, che dico, oimè!
Svenami e lo potrai
con meno crudeltà.
Pirro, a te parlo! Un fulmine
m'incenerisse almen!

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Caio Fabrizio*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Gian Francesco de Majo (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Gian Francesco de Majo, Caio Fabrizio
Napoli, Vincenzo Flauto, 1760
Posizione :  n. 15 - atto.scena: 2.09 / pos. C; p. 42
Rappresentazione :  29/11/1760 - Napoli, Teatro San Carlo : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Sestia)

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