Aria

Incipit  :  Son le lusinghe credimi
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Aquilio, tribuno, confidente d' Adriano ed amante occulto di Sabina
Autori :  Anonimo (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1760 - Verona
Testo :  Son le lusinghe credimi
esca d'amore e vita.
Fingi a sperar l'invita;
un guardo, un sospir languido
basta a ingannar quel cor.

Prova, vedrai se giovino
per trarti di periglio
e se del mio consiglio
soccorso avrai maggior.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Son le lusinghe credimi
Valentini M. (comp.), Metastasio P. (lib.)
in:  Adriano in Siria - Bologna, prim. 1753
Titolo dell'opera :  Adriano in Siria  
dramma per musica
Autori dell'opera :  AA. VV. (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
AA. VV., Adriano in Siria
Brescia, Pietro Pianta, 1760
Posizione :  n. 11 - atto.scena: 2.01 / pos. C; p. 29
Rappresentazione :  carn. 1760 - Verona, Nuovo Teatro dell'Accademia Filarmonica
Interprete :  Maria Teresa Barocci (Aquilio)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Son le lusinghe credimi nuova Aquilio
V. Monticelli
M. Valentini
P. Metastasio
Adriano in Siria*
    M. Valentini
    P. Metastasio
Bologna
Teatro Formagliari
prim. 1753 DRT0000719
          L2 Son le lusinghe credimi ripresa Aquilio
M.T. Barocci
 Anonimo
P. Metastasio
Adriano in Siria
    AA. VV.
    P. Metastasio
Verona
Nuovo Teatro dell'Accademia Filarmonica
carn. 1760 DRT0000749