Aria

Incipit  :  Basta dir che sono amante
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Didone Elisa, Elisa, regina di Cartagine, amante di Enea
Autori :  Anonimo (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1760 - Verona
Testo :  Basta dir che sono amante
per capir il mio dolore.
Ben può dir chi sente amore
se son degna di pietà.

Già fra tante amare pene
sospirare mi conviene
la perduta libertà.

Note: :  ---
  Relazione :  varianti estensive
diversa la 2a strofa
Basta dir ch'io son geloso
Albinoni T.G. (comp.), Vitturi B. (lib.)
in:  L' Artamene - Venezia, 26? dic. 1740
Titolo dell'opera :  Didone abbandonata  
dramma musicale
Autori dell'opera :  AA. VV. (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
AA. VV., Didone abbandonata
Verona, Dionisio Ramanzini, [1760]
Posizione :  n. 13 - atto.scena: 2.06 / pos. C; p. 38
Rappresentazione :  carn. 1760 - Verona, Teatro dell'Accademia Filarmonica
Interprete :  Angela Caterina Riboldi (Didone Elisa)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Basta dir ch'io son geloso nuova Artamene
G. Jozzi
T.G. Albinoni
B. Vitturi
L' Artamene**
    [T.G. Albinoni]
    B. Vitturi
Venezia
Teatro Sant'Angelo
26? dic. 1740 DPC0001752
          L2 Basta dir che sono amante varianti estensive Didone Elisa
A.C. Riboldi
 Anonimo
P. Metastasio
Didone abbandonata
    AA. VV.
    P. Metastasio
Verona
Teatro dell'Accademia Filarmonica
carn. 1760 DRT0014129