Semiramide, in abito virile sotto nome di Nino re degli Assiri, amante di Scitalce, conosciuto ed amato da lei antecedentemente nella corte d' Egitto come Idreno
Autori :
Anonimo (comp.) P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :
carn. 1760 - Firenze
Testo :
Ah che sperar vogl'io, lascio il sospetto mio. Più non do fede a questo molesto dubitar.
Chi ciecamente crede impegna a serbar fede chi sempre inganni aspetta alletta ad ingannar.
Note: :
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Relazione :
varianti locali Deh se piacer mi vuoi / lascia i sospetti tuoi
Caldara A. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
La clemenza di Tito - Vienna, 04/11/1734