Aria

Incipit  :  Già so che tu m'inganni
Forma :  terzetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Ermelinda, principessa favorita del re
Beatrice, pastorella
Ulderico, re di Boemia
Autori :  G. Latilla (comp.)
G.C. Pagani Cesa (lib.)
Data e Luogo :  [ca. 1760?] - Braunschweig
Testo :  Già so che tu m'inganni,
nel mentre io ti ragiono.
E pur io ti perdono
tutta l'infedeltà.

Già sento che m'affanni,
a' detti tuoi non credo.
E pur lo sai, lo vedo
che fede in te non v'ha.
Se questo non t'appaga
l'alma di più non sa.

Che parli a me? che dici
sì ti perdono anch'io.
Deh placati idol mio.
No, non mi dir così.

(Perfio?) a te conviene
che quel che chiami bene
debba chiamarsi amor.

(Barbaro!) anch'io pretendo
che quel che chiami amore
fedel poi siami un dì.

Per te serbo il favore
serbo l'amor per te.
Che gran destino è mai
quello della mia fé.

(Chi pria m'amò, non m'ama!)
(Quegli infedel mi chiama)
Per ambi il cor non è.)
(Come da quest'amore
posso sperar mercé?)

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  La pastorella al soglio  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Gaetano Latilla (comp.)
Giovanni Carlo Pagani Cesa (lib.)
Fonte :  libretto
Gaetano Latilla, La pastorella al soglio
[Braunschweig], stamperia di Keitel, [ca. 1760?]
Posizione :  n. 18 - atto.scena: 2.15 / pos. C; p. 92
Rappresentazione :  [ca. 1760?] - Braunschweig, Nuovo Teatro dell'Opera Pantomima
Interprete :  [non indicato] (Ermelinda)
[non indicato] (Beatrice)
[non indicato] (Ulderico)

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