Incipit : |
Lascia, mia cara figlia |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
7,5 |
Personaggio : |
Toante, re di Lenno, padre d' Issipile
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Autori : |
Anonimo (comp.) P. Metastasio (lib.)
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Data e Luogo : |
carn. 1749 - Brescia
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Testo : |
Lascia, mia cara figlia, lascia di lagrimar; tergi le meste ciglia non giova il sospirar, vano è l'affanno.
Da te provo sollievo perché pietosa sei, e più de' mali miei non sento il danno.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti estensive
diversa la 2a strofa
Lascia, mia cara figlia
Anonimo (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
Ezio - Firenze, 27/12/1744
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Titolo dell'opera : |
Issipile
dramma per musica [pasticcio]
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Autori dell'opera : |
AA. VV. (comp.) Pietro Metastasio (lib.)
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Fonte : |
libretto AA. VV., Issipile

[Brescia], [s.n.], [1749]
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Posizione : |
n. 06 - atto.scena: 1.08 / pos. C; p. 21
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Rappresentazione : |
carn. 1749 - Brescia, Nuovo Teatro
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Interprete : |
Annibale Pio Fabbri (Toante)
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