Compara Arie | ||
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18/06/1728 Firenze
Anonimo (comp.) [N. Giuvo] (lib.) |
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Piange la lontananza della sua madre bella povera afflitta agnella e non ha pace. Ma quando in sulla sera torna a baciar l'armento si scorda ogni tormento e quieta tace. |
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varianti locali ![]() Piange la lontananza [Anonimo ?] (comp.), Isacio tiranno ded. 11/01/1725, Livorno
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| Fonti : | ||
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n. 06 aria; atto.scena : 1.06; p. 20 Zenobia: G. Turcotti Anonimo (comp.), N. Giuvo (lib.) Il Radamisto Firenze, Melchiorre Alberighi e Giuseppe Pagani, 1728 18/06/1728 Firenze, Teatro del Cocomero |