| Compara Arie | ||
| carn. 1737   Milano G.F.M. Marchi (comp.) | ||
| Voi che languite senza speranza, voi che soffrite tiranno amore dite, se affanno del mio maggiore, dite, se pena maggior si dà. Il genitore fra le ritorte in braccio a morte, l'idolo amato. Sola in quest'anima tutta si sfoga d'avverso fato la crudeltà.   | ||
| ripresa  Voi che languite / senza speranza L. Leo (comp.), Emira** 12/07/1735, Napoli     | ||
| Fonti : | ||
| n. 21    aria; atto.scena : 2.17; p. 34 Almerindo: A.M. Monticelli G.F.M. Marchi (comp.) Emira* Milano, Giuseppe Richino Malatesta, 1737 carn. 1737 Milano, Regio Ducal Teatro |