Compara Arie | ||
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14/01/1739 Firenze
Anonimo (comp.) P. Pariati (lib.) |
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Ch'io possa senza duolo perder l'amato bene; ah che in pensarlo solo in braccio a mille pene il cor gemendo va. Ma vaga del cimento coraggio ha l'alma mia; sento che freme e sento che pace mai non ha. |
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| Fonti : | ||
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n. 10 aria; atto.scena : 1.11; p. 24 Alceste: A. Costa Anonimo (comp.), P. Pariati (lib.) Arianna e Teseo Firenze, Anton Maria Albizzini, per Cosimo Maria Pieri, [1739] 14/01/1739 Firenze, Teatro della Pergola |