Compara Arie | ||
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04/11/1742 Napoli
L. Leo (comp.) A. Salvi (lib.) |
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L'ombra diletta del caro sposo dal nero carcere del suo riposo chiede vendetta spira furore. Qui l'infelice misero figlio sento che dice: Del mio periglio, madre tiranna, non hai pietà! Al figlio amato sarò crudele? Al mio consorte saro infedele? O dio, che affanno! Venga la morte che meno barbara per me sarà. |
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| Fonti : | ||
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n. 12 aria; atto.scena : 2.05; p. 34 Andromaca: G. Astrua L. Leo (comp.), A. Salvi (lib.) L' Andromaca* Napoli, Francesco e Cristoforo Ricciardo, [1742] 04/11/1742 Napoli, Teatro San Carlo |