Compara Arie | ||
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04/12/1747 Madrid
G.B. Mele (comp.) P. Metastasio (lib.) |
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In così lieto dì ride sereno il ciel né turba oscuro vel del sol la face. In così lieto dì più bello il mondo appar e nel suo letto il mar senz'onda tace. Della gran donna al nome l'erbetta il suol riveste, tacciano le tempeste e l'aura tace. Deh al rinnovar dell'anno questo felice giorno trovi che fe' ritorno ancor la pace. |
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| Fonti : | ||
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n. 18 aria; atto.scena : licenza; p. 74 G.B. Mele (comp.), P. Metastasio (lib.) Angelica e Medoro* [Madrid], Lorenzo Francesco Mojados, 1747 04/12/1747 Madrid, Teatro del Buen Retiro |