| Compara Arie | ||
| 03/02/1753   Venezia G. Cocchi (comp.) P. Metastasio (lib.) | ||
| Voi che le mie vicende, voi che i miei torti udite, fuggite, sì fuggite, qui legge non s'intende, qui fedeltà non v'è. E puoi tiranno, e puoi senza rossor mirarmi? Qual fede avrà per voi chi non la serba a me?   | ||
| ripresa  Voi che le mie vicende L. Vinci (comp.), Semiramide riconosciuta** 06/02/1729, Roma     | ||
| Fonti : | ||
| n. 12    aria; atto.scena : 2.03; p. 37 Scitalce: M. Nicolini G. Cocchi (comp.), P. Metastasio (lib.) Semiramide riconosciuta* Venezia, Modesto Fenzo, 1753 03/02/1753 Venezia, Teatro San Cassiano |