Compara Arie | ||
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23/08/1761 Lucca
[T. Traetta] (comp.) P. Metastasio (lib.) |
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Va', ti consola, addio; e da me lungi almeno vivi più lieti i dì. Come! Tiranna! Oh dio! Strappami il cor dal seno ma non mi dir così. L'alma gelar mi sento. Sento mancarmi il cor. Oh che fatal momento! Che sfortunato amor! Questo è morir d'affanno; né quei felici il sanno che sì penoso stato non han provato ancor. |
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ripresa ![]() Va'; ti consola; addio G. Bononcini (comp.), Zenobia** 28/08/1737, Vienna
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| Fonti : | ||
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n. 12 duetto; atto.scena : 2.04; p. 40 Zenobia: C. Gabrielli Tiridate: P. Potenza [T. Traetta] (comp.), AA. VV. (altro comp.), P. Tomeoni (altro comp.), P. Metastasio (lib.) Zenobia* Lucca, Filippo Maria Benedini, 1761 23/08/1761 Lucca, Teatro |