Compara Arie | ||
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carn. 1759 Parma
T. Traetta (comp.) G. Migliavacca (lib.) |
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Di ferro ardito armato al braccio invitto e forte esangue al suol svenato l'empio cader dovrà. Né speri il figlio indegno nel mio paterno petto trovar un dolce segno di tenera pietà. |
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| Fonti : | ||
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n. 02 aria; atto.scena : 1.05; p. 21 Solimano: P. De Mezzo T. Traetta (comp.), G. Migliavacca (lib.) Il Solimano* Parma, Monti, [1759] carn. 1759 Parma, Regio-Ducal Teatro |