Compara Arie | ||
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26/12/1762 Firenze
Anonimo (comp.) P. Metastasio (lib.) |
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Voi amanti che vedete quanto amor mi sia d'affanno imparate del tiranno a fuggir la crudeltà. Pria piacer promette e pace poi ne cinge di catene e sperar non ci conviene di tornare in libertà. |
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ripresa ![]() Voi amanti che vedete N. Jommelli (comp.), Lucio Vero* 26/01/1754, Milano
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| Fonti : | ||
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n. 19 aria; atto.scena : 3.09; p. 60 Barsene: M. Maggini Anonimo (comp.), P. Metastasio (lib.) Il Demetrio Firenze, si vende da Anton Bonajuti librajo da Badia, 1763 26/12/1762 Firenze, Teatro della Pergola |