| Incipit : | Tu non rispondi, ingrato | Forma : | duetto | Metro dei versi : | 7 | Personaggio : |
Aristea, sua figlia, amante di Megacle Megagle, amante d' Aristea ed amico di Licida |
Autori : |
Anonimo (comp.) P. Metastasio (lib.) |
Data e Luogo : | aut. 1738 - Cortona | Testo : |
Tu non rispondi, ingrato, e questa è la mercede, che serbi alla mia fede: oh dio, che fiero cor! Lagnati del mio fato, anima del cor mio, ei vuol ch'io taccia, addio, coś comanda onor. Ah non partir mio bene. Consolati mio bene. In mezzo a tante pene fermati per pietà lasciami per pietà. In perderti, in lasciarti o mio tesoro io sento che più crudel tormento nel barbaro suo regno sdegno d'amor non ha.
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| Note: : | --- |
| Relazione : |
ripresa Tu non rispondi, ingrato Anonimo (comp.), Metastasio P. (lib.) in: L' olimpiade - Firenze, 02/02/1738 |
| Titolo dell'opera : |
Olimpiade
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) Pietro Metastasio (lib.) |
| Fonte : |
libretto Anonimo, L' olimpiade  Firenze, Pietro Gaetano Viviani, [1738] |
| Posizione : | n. 10 - atto.scena: 1.10 / pos. C; p. 28 |
| Rappresentazione : |
aut. 1738 - Cortona, Teatro de' Signori Accademici
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Interprete : |
Giovanna Guaetti Babbi (Aristea) Gregorio Babbi (Megagle) |