Aria

Incipit  :  Padre, addio. Mio genitore
Forma :  duetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Aspasia, figlia di Pisistrato, segreta amante del suddetto
Clito, dal padre destinato sposo ad Ismene, segreto amante di Aspasia
Autori :  G. Abos (comp.)
G. Roccaforte (lib.)
Data e Luogo :  03/01/1747 - Roma
Testo :  Padre, addio. Mio genitore
Ah un ... Un sguardo solo
Sė concedi a lui che muore
Non negarlo a lui che muore
padre addio: non sospirar.

Mi consolo amato bene.
Sposo amato, io mi consolo.
Che a vicenda le sue pene
ne verremo a consolar.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Pelopida**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Girolamo Abos (comp.)
Gaetano Roccaforte (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Girolamo Abos, Pelopida
Roma, Antonio de' Rossi, [1747]
Posizione :  n. 23 - atto.scena: 3.05 / pos. C; p. 60
Rappresentazione :  03/01/1747 - Roma, Teatro Argentina : prima assoluta
Interprete :  Giuseppe Chiaromonte (Aspasia)
Filippo Elisi (Clito)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Padre, addio. Mio genitore nuova Aspasia
Clito
F. Elisi
G. Abos
G. Roccaforte
Pelopida**
    G. Abos
    G. Roccaforte
Roma
Teatro Argentina
03/01/1747 DRT0033485
          L2 Padre, addio. - Mio genitore ripresa Aspasia
Clito
P. Potenza
G. Scarlatti
G. Roccaforte
Pelopida*
    G. Scarlatti
    G. Roccaforte
Torino
Teatro Regio
15/01/1763 DRT0033487