| Incipit : | Vedi in quel giglio impresso | Forma : | duetto | Metro dei versi : | 7,11 | Personaggio : |
Celindo, amante di Rosaura Rosaura, amante di Celindo |
Autori : |
A. Scarlatti (comp.) G.B. Lucini (lib.) |
Data e Luogo : | 12/1690 - Roma | Testo : |
Vedi in quel giglio impresso della mia fé il candor. In quella rosa espresso il foco del mio cor. Ma il candor di quel giglio e manca e cede L'ardor di quella rosa e manca e cede solo eterno è il mio amore e la mia fede.
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| Note: : | --- |
| Relazione : | --- |
| Titolo dell'opera : |
Gli equivoci in amore, overo La Rosaura**
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Alessandro Scarlatti (comp.) Giovanni Battista Lucini (lib.) |
| Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Alessandro Scarlatti, Gli equivoci in amore, overo La Rosaura  Roma, Gio. Francesco Buagni, a spese di Francesco Leone, 1690 |
| Posizione : | n. 24 - atto.scena: 2.03 / pos. C; p. 31 |
| Rappresentazione : |
12/1690 - Roma, Palazzo della Cancelleria : prima assoluta
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Interprete : |
[non indicato] (Celindo) [non indicato] (Rosaura) |